Muffa e umidità in casa sono una delle problematiche più diffuse sia in abitazioni datate, che in nuove costruzioni. Vediamo insieme come risolvere i problemi di muffa e umidità nella tua abitazione, le soluzioni fai da te e come potresti prevenire questa criticità.
Muffa e umidità in casa | Quali sono le cause
L’umidità nella casa, si sviluppa anche semplicemente abitandola. Quando utilizziamo la cucina, stendiamo i panni, facciamo la doccia, questa umidità aumenta notevolmente e necessita una valvola di sfogo che otteniamo col ricambio d’aria.
L’umidità aumenta in periodi piovosi, in particolare in inverno. In altri casi possiamo avere un’abitazione vicina a corsi d’acqua, che rendono l’ambiente più soggetto alle criticità di condensa e muffa.
Esistono anche alcune situazioni strutturali particolari che portano la casa ad avere un livello eccessivo di umidità. Te ne elenco alcune:
- Assenza di deumidificazione e ricambio d’aria adeguato;
- Utilizzo di pitture inadeguate, non traspiranti e spesso non naturali;
- Casa coibentata senza la previsione di un corretto ricambio d’aria.
I principali sintomi di una casa con umidità eccessiva sono:
- Formazioni di muffa sulle pareti e sugli infissi;
- I muri non riescono ad asciugarsi;
- Le fughe delle mattonelle appena pulite assumono un colore scuro e sembrano quasi bagnate;
- Il bagno si riempie di muffa e la pittura si danneggia;
- Sei costretto a cambiare l’asciugamano ogni giorno perché, purtroppo, emana un cattivo odore.
Muffa e umidità sono elementi nocivi sia per la casa, che per chi la abita. Oltre a rimuovere la muffa, è importante intervenire sempre sulle cause dell’umidità, altrimenti l’ambiente resterebbe insalubre.
Muffa e umidità in casa | Cosa ti serve
Lo strumento più utile per verificare la situazione di umidità della tua abitazione è il termo igrometro.
Puoi vederne un esempio nella foto sotto. Si tratta di uno strumento semplice, dal costo molto ridotto, ma davvero valido per monitorare la situazione della tua abitazione.
Quando avrai i due termo igrometri necessari, procedi come segue:
- Scegli una finestra nella tua abitazione che sia orientata verso Ovest e se non ne hai, scegline una verso Sud.
- Posiziona i due termo igrometri sui due davanzali della tua finestra: uno all’interno e l’altro all’esterno. Se hai scelto un termo igrometro con misuratore esterno, posiziona all’esterno solo il rilevatore. Posizionalo in modo che tu possa leggerlo da dentro a finestra chiusa, facendo in modo che non sia posizionato in mezzo ai vasi dei fiori e che non voli via alla prima folata di vento.
- A questo punto la tua postazione di controllo è pronta!
- Adesso non dovrai fare altro che monitorare i due valori, umidità relativa e temperatura, agendo in modo diverso a seconda del periodo dell’anno. Potrai infatti valutare la condizione migliore e aprire le finestre di conseguenza.
Muffa e umidità in casa | Come ridurre l’umidità con il ricambio d’aria
La prima cosa da fare per ridurre l’umidità in casa, è intervenire sul ricambio d’aria. Servirà farlo in modo:
- Organizzato: serve rispettare degli orari precisi. Il ricambio d’aria a tutte le ore non è efficace.
- Quotidiano: dovrai farlo tutti i giorni, più volte al giorno.
- Controllato: puoi utilizzare degli strumenti molto economici che ti permettono di verificare la qualità dell’aria e il livello di umidità.
Per ricambiare completamente l’aria nell’abitazione, servirà aprire tutte le finestre in modo da creare un riscontro (utilizza qualcosa per bloccare porte e finestre per evitare che sbattano).
La gestione del ricambio d’aria, andrà gestita in modo diverso, in estate e in inverno. Vediamo adesso come procedere.
Muffa e umidità in casa | Come gestire il ricambio d’aria in inverno
Per ricambiare l’aria in inverno, controlla sempre il livello di umidità.
Se il termo igrometro segna umidità superiore al 65%, è il momento di aprire tutte le finestre e creare una corrente d’aria.
Anche se fuori è molto umido, devi cambiare l’aria della tua casa, devi però fare abbastanza velocemente, altrimenti disperderai troppo calore.
Muffa e umidità in casa | Come gestire il ricambio d’aria in estate
In estate vale più o meno la stessa regola. In questo caso dobbiamo evitare che entri troppa aria calda all’interno dell’abitazione.
Puoi aprire le finestre nelle ore più fresche, in modo da refrigerare la casa in modo naturale;
Per scegliere il momento ottimale, utilizzare il termo igrometro e valuta quando sia la temperatura che il tasso di umidità segnalati sul termo igrometro all’esterno, sono più bassi rispetto alla temperatura e all’umidità relativa segnalati all’interno.
Muffa e umidità in casa | Come equilibrare la casa con la VMC
Il ricambio d’aria ti permette di controllare i livelli di umidità in casa, evitando situazioni di condensa.
Questo può aiutarti sia per una casa umida in modo “naturale”, che in presenza di problematiche strutturali, che vanno comunque risolte.
Una delle soluzioni principali per le situazioni di forte umidità, ma anche un valido sistema per mantenere la casa sempre equilibrata, è la Ventilazione Meccanica Controllata (VMC).
La VMC ti garantisce, in totale autonomia, una corretta ventilazione e aspirazione dell’umidità in eccesso presente a casa tua, garantendoti la giusta dose di temperatura ed umidità.
Si installa sul lato interno di una parete che dà sull’esterno, e due tubazioni provvedono al passaggio di aria in ingresso ed in uscita.
Possiamo valutare di inserire un solo apparecchio o anche più di uno nelle diverse stanza della tua abitazione; questo dipende ovviamente dalle tue esigenze e dai valori di umidità presenti a seguito di un’attenta valutazione da parte di un tecnico specializzato.
Muffa e umidità in casa | Come funziona il ricambio d’aria con la VMC
Adesso vediamo il funzionamento di questa macchina nello specifico. La VMC segue dei semplici passaggi:
- La macchina aspira aria esterna pulita e ossigenata, tuttavia fredda, e la trasporta dopo averla riscaldata negli ambienti. Allo stesso tempo, attraverso un altro tubo separato, aspira l’aria interna viziata, espellendola.
- Al suo interno c’è uno scambiatore di calore che consente anche il recupero. L’aria calda viziata che espelle cede il suo calore all’aria fredda e pulita in entrata, mantenendo la temperatura interna.
Un altro vantaggio da considerare è il sistema di filtraggio di cui è dotata. Grazie a particolari filtri, la VMC evita che entrino negli ambienti polvere, polline e altre particelle presenti nell’aria.
La VMC ha inoltre un costo energetico molto ridotto, da 4 a meno di 40 watt ora!
Se non hai tempo di stare a casa e gestire la procedura in modo manuale, puoi evitare molte problematiche delegando a questo strumento il lavoro di gestione del tuo benessere abitativo.
Risorse utili
Come risolvere i problemi di muffa intorno agli infissi
Come regolare la cerniera della porta
Come riparare la finestra che non chiude bene
Come eliminare gli spifferi dalle finestre
Come cambiare le guarnizioni delle finestre
Come pulire i vetri delle finestre senza lasciare aloni
Come fare la manutenzione delle finestre in legno
